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I laboratori domenicali sono stati pensati come momenti aggregativi ed educativi rivolti ai ragazzi Diversabili e alle loro famiglie: in questi incontri si punta a carpire e far “esplodere” da ognuno di loro le potenzialità e le virtù che possiedono, lavorandoci sù e cercando, con un team di esperti e di volontari, a potenziare ciò che a loro più riesce e piace, con la presenza e la complicità dei propri familiari. Ulteriore obiettivo e punto cardine dell’ associazione è l’ integrazione tra Diversabili e normodotati, educando entrambi alla cooperazione e al reciproco aiuto.

Gli utenti possono scegliere liberamente a quale laboratorio partecipare senza escludere o precludere la partecipazione degli stessi a momenti di condivisione e collaborazione tra i vari gruppi. I laboratori sono i seguenti: cucina, teatro, orto, ballo e, con incontri più frequenti, anche lo sport. 

Molte sono le escursioni didattiche fatte durante l’ anno per partecipare ad eventi a cui l’associazione è invitata a prendere parte, o semplicemente per far vivere ai ragazzi momenti di svago rendendoli partecipi e protagonisti nell’attuazione della gita fuori porta.

“Fiore all’ occhiello” dei laboratori domenicali è il progetto dello “Sportello di ascolto” che vede impegnata una psicologa, a titolo completamente gratuito, che incontra i genitori dei ragazzi nell’ ottica del “MUTUO AIUTO” : si fa’ condivisione di esperienze, dubbi, consigli, emozioni, e si cerca di giungere, a fine di ogni incontro, ad un arricchimento interiore facendo tesoro di ciò che si è ascoltato da ogni partecipante con la saggia mediazione dell’ esperto.

Si è scelta la domenica pomeriggio come giornata di ritrovo, perché sul territorio sono presenti diverse realtà e centri socio-educativi dedicati ai Diversamente Abili che operano durante i giorni feriali, lasciando la domenica come unico giorno vacante, permettendo così di impegnare e coinvolgere i ragazzi in ulteriori attività.

L’obiettivo è quello di potenziare quelli già in essere e farne nascere altri in base ai bisogni dei partecipanti.