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Il corso di istruzione per i ragazzi con disabilità, analfabeti, è una sfida che l’Associazione Onlus “La Città dei Colori” lancia a se stessa e alla Società.
Il programma sarà svolto da insegnanti in pensione, volontari, e ha il fine di insegnare a leggere, scrivere, contare ai ragazzi con disabilità che, non ne sono ancora in grado, pur avendo superato l’età scolare.
Si tratta di autentiche lezioni, tenute da insegnanti, nelle quali verranno utilizzate le tecniche di insegnamento moderne.

Il progetto si prefigge un importante ruolo sociale ed educativo, contribuendo all’unificazione culturale tramite l’insegnamento della lingua italiana e abbassando notevolmente il tasso di analfabetismo, particolarmente elevato in questa fascia della popolazione italiana.

Le sfide, che l’Associazione vuole affrontare in questo settore, sono:
-eliminare gli ostacoli alla partecipazione;
-assicurare la qualità dell’apprendimento degli adulti;
-introdurre sistemi di riconoscimento e di validazione dei risultati dell’apprendimento;
-investire nella popolazione della fascia più debole, le persone con disabilità.
Tutto questo per consentire ad un ventaglio più ampio di persone di accedere al mercato del lavoro e di beneficiare di una migliore integrazione sociale.

E’ necessario concentrarsi sulla qualità, sull’efficacia e sull’equità dell’educazione degli adulti per ottenere maggiori benefici per la società e per l’economia dell’Europa.
Se esaminiamo quel che accade nella realtà, possiamo concludere che non è mai troppo presto né troppo tardi per le esperienze della vita.

Spesso la nostra vita non corrisponde a quella che desideriamo. E’ facile lasciarsi afferrare dalla routine e dagli impegni, ma la vita è dinamica e, a volte, sopraggiungono cambiamenti che non avevamo previsto.
Quando si tratta di innovarsi, la cosa importante è prendere la decisione.
Tendiamo ad attaccarci, più del dovuto, allo stile di vita che conduciamo.
Facciamo fatica a credere che si possa vivere in modo diverso.

Non abbiamo idea di fino a che punto possiamo arrivare quando in noi arde la fiamma del desiderio del cambiamento.

Non è mai troppo tardi per vivere, per amare, per imparare, per sognare. Per certe cose siamo eternamente adolescenti.
In noi vive l’immortale avventuriero coraggioso che uscirà a cercare fortuna.

Finché siamo vita, il tempo ci appartiene.